1- Trattamento podologico cutaneo - callosità
L’ipercheratosi o callo è un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, quando l’ispessimento da protettivo diventa patologico questo genera dolore, la callosità di per se non è pericolosa ma se non viene trattata per tempo, ad esempio in pazienti con una sensibilità ridotta, può evolvere in una ulcerazione.
La causa principale è lo stress meccanico ripetuto in un’area cutanea quindi le deformità articolari, la postura del piede durante la deambulazione o una calzatura scorretta sono le cause principali delle ipercheratosi.
La terapia sintomatica, ovvero la rimozione della callosità è necessaria ma da sola non basta per evitare che il callo si riformi, la terapia elettiva è sempre quella causale. Capire la causa della formazione della callosità e rimuoverla è l’unico modo per evitare che il callo si ripresenti, se la causa risiede nella la deambulazione scorretta la soluzione è un plantare, se è il conflitto tra due dita la soluzione sarà l’ortesi in silicone, mentre se la causa è la calzatura la dottoressa provvederà a consigliare una scarpa più idonea.
2- Verruche plantari
La verruca è causata dall’aggressione del HPV (Human Papilloma Virus), è una neoplasia papillomatosa di tipo benigno.
La verruca plantare è solitamente coperta da un’area callosa all’interno della quale sono presenti dei puntini scuri, questi puntini sono i capillari trombizzati che vengono portati in superficie dalla verruca, è in genere molto dolorosa al pinzettamento e durante la deambulazione provoca un dolore pulsante.
Il rischio di una verruca non trattata è in primis il pericolo di contagio, la verruca può infatti essere trasmessa ad altri o a se stesso generando altre verruche nelle aree limitrofe se non tempestivamente trattata (verruche a mosaico), inoltre il dolore causato dalla verruca produce una deambulazione antalgica che può generare altre problematiche posturali.
Il trattamento che effettuerà la dottoressa è con acido salicilico, è indolore o poco dolorosa, per questo indicata nei soggetti pediatrici o che per motivi personali o lavorativi devono passare tanto tempo in piedi. Solitamente si risolve in 1/3 mesi.